A marzo in Germania le vendite al dettaglio sono diminuite dell’1,1% rispetto al mese precedete e sono aumentate dello 0,7% su base annua. Lo rende noto Destatis. Il dato congiunturale e’ peggiore delle attese che stimavano un aumento dello 0,5%. Nel primo trimestre dell’anno le vendite al dettaglio sono aumentate dell’1,6% rispetto al primo trimestre del 2015, ma il dato in pesante caduta a marzo pone le prospettive di un brusco crollo delle vendite nel 2°trimestre 2016. Questo lascia prevedere anche un netto peggioramento del Pil.

La Germania ha basata la crescita di questi anni sull’export, andando a comprimere il costo della manodopera, e sottraendo così mercati con una corsa al ribasso a Italia e Francia. Questo ha comunque effetti a lungo termine dannosi per il tessuto economico, visto che deprime i consumi.

Qualche fanatico pensava che i consumi li avrebbero sostenuti i ‘profughi’. Ecco chi fanno parlare.