Faceva propaganda islamica anche sul ring

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Non si nascondeva certo Abderrahim Moutaharrik, il pugile di kickboxing che stava per partire con la moglie Salma Bencharki da Lecco per unirsi allo Stato Islamico, eppure lo lasciavano salire sul ring con la sua propaganda del terrorismo islamico. Con loro sarebbero partiti anche i figli di 2 e 4 anni. Purtroppo li hanno bloccati. Invece di farli concentrare tutti lì, e poi sganciare una bella bomba H.

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“Per questi nemici giuro, se riesco a mettere la mia famiglia in salvo, giuro sarò io il primo ad attaccarli (…) in questa Italia crociata, il primo ad attaccarla, giuro, giuro che l’attacco, nel Vaticano con la volontà di Dio”. E’ un audio inviato lo scorso 25 marzo da Abderrahim Moutaharrik a Mohamed Koraichi, arrestati entrambi nel blitz antiterrorismo. “L’unica richiesta che ti chiedo – dice Moutaharrik – è la famiglia, tu sai voglio almeno che i miei figli crescano un po’ nel paese del califfato dell’Islam”.

Abderrahim Moutaharrik, è il pugile di kickboxing che stava per partire con la moglie Salma Bencharki da Lecco per unirsi allo Stato Islamico. Con loro sarebbero partiti anche i figli di 2 e 4 anni.