Profugo nigeriano: “Rimandatemi in Nigeria”, chiamano carabinieri

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Giornata movimentata quella di ieri nei centri migranti di Cossato. Lite nell’hotel Bel Sit, che ospita a spese nostre cosiddetti profughi, tra un operatore dell’a$$ociazione Filo da Tessere a un nigeriano.

Nigeriano chiede di essere rimandato a casa 3

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Il nigeriano 32enne chiedeva insistentemente di essere rimpatriato. Inutile, figurati se rinunciano ad un cliente. Gli operatori del centro hanno poi chiesto l’intervento dei carabinieri per convincere l’africano a desistere dai suoi propositi.

Lite da asilo in un altro centro:

In un centro gestito invece dalla cooperativa La Nuvola si sono invece confrontati due migranti, un nigeriano 45enne e un senegalese 21enne, i carabinieri, intervenuti poco dopo le 14, su richiesta dei vicini di casa disturbati dalle urla, sono riusciti a calmarli ma sono poi dovuti tornare sul posto alle 18, perché la prefettura, visto il dissidio, aveva deciso di separare i due, mandando il primo nell’altro centro di via Martiri e il secondo a Zimone. Quest’ultimo si è rifiutato di sottostare alla richiesta, che verrà ripresentata oggi con una determinazione ufficiale.