Per esserci un mercato, ci deve essere il vizioso che compra, ma anche la prostituta che vende. Il mercato dei bambini non fa eccezione, e se spesso le ‘venditrici’ – dette in neolingua ‘madri surrogate’ – sono disperate che magari vendono un figlio per mantenerne un altro, a volte sono persone senza scrupoli, esattamente come chi compra.

E’ il caso delle 4 sorelle Hernandez, che in Messico fanno oltre 10 mila euro l’anno, facendo da ‘forni’ a ricchi gay europei. In 9 mesi, guadagnano quello che un messicano medio guadagna in 20 anni.

Le ragazze allattano i bambini per 10 giorni, poi li consegnano al gay di turno. Come cuccioli. Sempre, il degrado etnico si accompagna a quello morale. Che ne è una conseguenza. Per questo le società meticce tendono al dis-ordine morale.