Ding Cuimei è stato spinta in un fosso e sepolta viva la scorsa settimana quando ha tentato di fermare la demolizione ordinata dal governo comunista-capitalista cinese della chiesa di Beitou nella città di Zhumadian.
La donna protestava con altri fedeli, quando la squadra di demolizione, ignorando la protesta, ha iniziato a demolire. Gli altri hanno assistito inorriditi e impotenti mentre veniva sepolta sotto terra dalle macerie.
La leadership della nazione ha lanciato la crociata per sradicare il cristianesimo nella provincia costiera di Zhejiang quasi due anni fa.
Ma siccome le multinazionali che finanziano politici e giornalisti devono produrre in Cina e vendere in Occidente, allora la Cina è un Paese ‘ok’, la Russia no. La Siria, dove i cristiani vivevano in pace, neanche.
La domanda ai giornalisti che leccano ani da sempre: ma non vi vergognate? E tu, Bergoglio, non ti vergogni?