Un residence completamente devastato nei pressi di Varde in Brons, Danimarca. Alice Lauridsen, mostra il risultato dell’avere affittato i suoi appartamenti per le vacanze per ospitare circa 100 richiedenti asilo attraverso il Servizio Immigrazione danese. Tutti giovani, tutti maschi, tutti islamici. Con qualche donna e bambino che fa sempre ‘profugo in fuga’.

“I materassi sono stati rotti e coperti di urina. Falò sono stati fattei sui miei tappeti, ci sono grandi segni di bruciature e c’è pipì negli angoli. Il mio grande tavolo da pranzo è in pezzi come legna da ardere.Tutto è lacerato completamente distrutto, e solo le lampade sono sopravvissute”, ha detto al giornale danese BT .

Quando Alice Lauridsen ha deciso di affittare il suo centro di vacanza, sembrava una situazione win-win, ma finì in un incubo.

“Ma dopo soli cinque giorni tutti i mobili sono stati distrutti. Amici mi hanno detto che durante il fine settimana i richiedenti asilo provenienti da centri vicini hanno tenuto enormi feste alcoliche. Il soggiorno è stato utilizzato come pista ciclabile e per pattinaggio a rotelle. ”

Solo una categoria di persone ci fa più ribrezzo degli invasori, che comunque fanno il loro ‘dovere’, quelli che li ospitano. E soprattutto, quelli che li ospitano guadagnando bei soldi.