Scandalo: Prefetto assegna 4,3 milioni di euro a COOP indagata per truffa allo Stato!

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PADOVA – Ecofficina Educational si è aggiudicata la gestione del business dei profughi alla Prandina e a Bagnoli fino alla fine dell’anno. Con un’offerta di 31,90 euro a ospite, la stessa cooperativa che già si occupa dell’ospitalità dei richiedenti asilo di entrambe le sedi, ha vinto il bando predisposto dalla Prefettura per gestire i prossimi 500 posti disponibili.

Complice l’esclusione – per mancanza di requisiti tecnici o irregolarità della domanda – dell’unica altra cooperativa partecipante, Senis Hospes, e la Tre Fontane, legate al gruppo La Cascina, Ecofficina otterrà così circa 4,3 milioni per il lavoro che si appresta a svolgere, che vanno ad aggiungersi a quelli già ottenuti dai precedenti bandi.

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La Cascina è stata esclusa perché coinvolta nell’inchiesta “Mafia Capitale” , perccato che Ecofficina e i suoi vertici sono coinvolti a loro volta in uno scandalo simile: tre giorni fa, Sara Felpati, componente del consiglio di amministrazione (moglie di Simone Borile, ex vice presidente della Padova Tre Srl) e Gaetano Battocchio, vicepresidente del cda di Ecofficina, sono finiti sul registro degli indagati per i reati di truffa aggravata ai danni dello Stato. Nello specifico, alla cooperativa viene contestata la mancata vigilanza sulla gestione dei profughi all’hotel Maxim e negli alloggi di via Rosa a Montagnana, dove non sarebbero state rispettate le prescrizioni della Prefettura.

Quindi, la Prefettura di Padova regala 4,3 milioni di euro ad una cooperativa sotto inchiesta per truffa. Ma la prefetta Impresa dallo stipendio fantasmagorico non si vergogna?.

Non si dà per vinto Massimo Bitonci: negli ultimi mesi ha prodotto 104 sopralluoghi negli appartamenti per accertare i requisiti
igienico sanitari e di sicurezza per rilascio dell’idoneità, 46 quelli irregolari. «Non voglio un’altra via Anelli e voglio evitare la speculazione che potrebbe nascere dal business degli alloggi. A differenza della Prefettura noi continueremo a fare controlli a tappeto» ha dichiarato.