TERRORISTI BRUXELLES PREVEDEVANO ATTACCHI COORDINATI CONTRO CHIESE IN TUTTA EUROPA

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Sono 13 gli immigrati arrestati tra giovedi e venerdì in raid tra Belgio, Francia, Germania e Italia. Uno di loro, Reda Kirket, 34 anni, che viveva in un sobborgo di Parigi, aveva in fase avanzata la pianificazione di un attacco. Esplosivi e fucili Kalashnikov sono stati trovati nel suo covo.

L’esperto di sicurezza Claude Moniquet ha rivelato che i terroristi islamici di Bruxelles avevano inizialmente previsto gli attacchi per Pasqua, ma hanno anticipato in seguito all’arresto di Salah Abdeslam.

Moniquet ha aggiunto: “I servizi segreti sono sempre più convinti che i terroristi di martedì avrebbero dovuto essere parte di un attacco sincronizzato e originariamente previsto per colpire i loro obiettivi a Pasqua”.

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“Il piano prevedeva di colpire le funzioni religiose cristiane, non tanto in Belgio, ma in altri Paesi. Forse anche la messa papale di oggi in Vaticano a Roma, ma più probabilmente le funzioni religiose in chiese di tutta Europa, comprese Francia, Germania e Regno Unito.”

Ha poi aggiunto: “Molto probabilmente l’ondata di attacchi sarebbe cominciata il Venerdì Santo in un paese e poi sarebbe proseguita in altri paesi fino al Lunedi.

“Questo significa che la minaccia di un attacco imminente è tutt’altro che finita. E’ stata interrotta, certamente, tutta l’Europa dovrebbe essere più vigile nei prossimi giorni.”

Per non parlare dei prossimi mesi.