Cadavere ancora caldo, e Rai1 dà voce agli assassini

Vox
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Il caso di Luca Varani, il ragazzo 23enne ucciso dai sessualmente confusi Manuel Foffo e Marco Prato si arricchisce di una marchetta televisiva. Il cadavere del povero ragazzo è ancora caldo, e già il padre di uno degli assassini era a parlare della vicenda nella puntata di ieri di “Porta a Porta”, il programma di Rai Uno (CANONE) condotto da Bruno Avvolotio Vespa.

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Valter Foffo, papà dell’assassino reo confesso, ha raccontato il momento in cui il figlio gli ha confessato di aver compiuto il
terribile omicidio del Varani. Ecco il suo racconto:”Io gli ho detto:’Sei pazzo, hai preso della cocaina, sei caduto così in basso’. Lui mi risponde:’Ci sono cose più in basso.
Abbiamo ammazzato una persona’”. A questo punto Valter Foffo, incredulo, chiede chiarimenti:”Scusa, parli al plurale spiegami bene: chi ha ammazzato chi!”. La replica di Manuel è sconcertante:”Io e un mio amico, è uno che ho visto due volte”. Il racconto della vita di Manuel prosegue, papà Valter spiega che il figlio era dipendente dall’alcol ed era in terapia da uno psicologo; alla domanda di Bruno Vespa, che gli chiede se lo psicologo lo avesse allertato su eventuali rischi, l’uomo risponde con fermezza:”No, assolutamente, Manuel era un ragazzo modello”.

Possibile non sia possibile impedire certe cose? Possibile che la televisione pubblica sia diventata lo sgabuzzino lercio di Novella2000 e CronacaVera?