Gorilla è più ‘umano’ del previsto

Vox
Condividi!

Il Dna dell’uomo e quello del gorilla sono più simili di quanto ipotizzato finora: lo rivela il cromosoma maschile Y, messo ‘a nudo’ grazie ad una nuova tecnica di sequenziamento più veloce e meno costosa che potrà essere utile non solo a proteggere i gorilla dal rischio estinzione, ma persino a studiare le malattie genetiche legate al sesso maschile, infertilità inclusa. Il risultato è annunciato sulla rivista Genome Research dai ricercatori della Penn State University, negli Stati Uniti.

Vox

”Abbiamo scoperto con grande sorpresa che il cromosoma Y del gorilla e quello dell’uomo sono più simili fra loro di quanto non lo siano rispetto a quello dello scimpanzé, sotto diversi punti di vista”, afferma la ricercatrice Kateryna Makova. ”Nelle regioni del cromosoma che possono essere allineate e confrontate fra le tre specie, la somiglianza per quanto riguarda la sequenza ci conferma quanto sappiamo dagli studi evolutivi, e cioè che l’uomo è più vicino allo scimpanzé”, aggiunge l’esperta. Il cromosoma Y dello scimpanzé, però, sembra aver subito più cambiamenti nel numero dei geni e contiene un numero diverso di elementi genetici ripetitivi rispetto all’uomo e al gorilla. ”Inoltre – continua Makova – il cromosoma maschile del gorilla presenta più sequenze che possono essere allineate con quello dell’uomo rispetto al cromosoma Y dello scimpanzé”.

I riflessi generali di una cosa del genere sono difficili da comprendere. Ma se volesse dire che il comportamento umano è più ‘spostato’ verso il gorilla rispetto ad altre specie di scimmia, potrebbe spiegare l’aggressività innata del maschio dell’Homo Sapiens e il comportamento di alcuni maschi dominanti della specie. Questo non piacerà ai cultori del pacifismo, sempre speranzosi di un parallelismo con il Bonobo, una specie leggermente diversa dallo Scimpanzé.