Migliaia di cosiddetti profughi iracheni che sono arrivati ​​in Finlandia lo scorso anno hanno deciso di annullare le loro richieste di asilo e tornare a casa. Più di 4.100 domande di asilo sono state cancellate, con la Finlandia che inisierà il noleggio di voli per riportare i profughi a Baghdad dalla prossima settimana.

Anche se la maggior parte non fornisce una spiegazione, altri sono semplicemente delusi dallo stile di vita locale, secondo un’agenzia di viaggi gestita da un islamico a Helsinki. Muhiadin Hassan, che sta vendendo fino a venti biglietti per Baghdad ogni giorno, ha detto a Reuters: “Alcuni dicono che a loro non piace il cibo qui, che è troppo freddo o che non si sentono benvenuti in Finlandia, ci sono molte ragioni.”.

La Finlandia è passata da 3.600 richiedenti asilo nel 2014 a 32.500 nel 2015. Quasi l’80 per cento dei rimpatriati sono iracheni, mentre solo 22 degli 877 siriani che hanno cercato asilo in Finlandia hanno chiesto di tornare a casa.

Tobias van Treeckk, responsabile di programma per l’Organizzazione Internazionale per le migrazioni: “alcuni dicono che le condizioni in Finlandia e la procedura di asilo lunga non ha soddisfatto le loro aspettative, o quello che era stato loro promesso dalle persone che hanno pagato per il loro viaggio”.