Trento: vacanza in montagna per 250 profughi

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TRENTO – La Residenza Fersina di Via al Desert a Trento è entrata ufficialmente a far parte del sistema trentino di accoglienza dei finti profughi. La rete coordinata dalla Provincia autonoma di Trento può contare su una struttura in grado di ospitare, come capienza massima, 250 persone. Potevano essere senzatetto locali, saranno giovani fancazzisti africani.

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Sono 99 i migranti che oggi si sono trasferiti da Marco alla “Fersina”; 54 i richiedenti protezione internazionale che hanno lasciato la Residenza Viote. Così staranno più comodi.
L’attivazione della “Fersina”, inaugurata dal trasloco dei 153 migranti entrati nella struttura, coincide con l’avvio di una nuova logistica di accoglienza strutturata in tre fasi, mantenendo l’obiettivo di distribuire i maschi africani in modo capillare sul territorio.