C’è stata una svolta nei negoziati internazionali sulla Siria. Il Segretario di Stato americano John Kerry, gli Usa controllano i cosiddetti ‘ribelli moderati islamici’, ha annunciato la cessazione delle ostilità, aprendo la strada per la consegna di aiuti umanitari.
Ma ha aggiunto una nota di cautela: “Questo non significa che la guerra sta per finire”. Sono gli effetti dei bombardamenti russi.
Il problema è l’esperimento americano fuggito dal laboratio, ISIS, che non è più controllabile e continuerà la sua guerra.