“Non può esistere un’Europa con i muri, il problema è la gente che muore in mare”. Lo ha detto il premier greco, Alexis Tsipras, ricevendo ad Atene un’altra figlia di Troika, la presidente abusiva della Camera, Laura Boldrini, in merito alla crisi migratoria che rischia di isolare la Grecia da Schengen.

“L’Ue è percorsa da movimenti di estrema destra, se non cambiamo marcia il rischio è che diventino più forti”, ha concluso, confondendo la soluzione con il problema, lui che si è dimostrato uno dei lacchè più obbedienti del Sistema.
“La Grecia sta facendo uno sforzo enorme per rispettare gli impegni per l’identificazione dei richiedenti asilo”, mentre l’Ue “non rispetta i propri impegni con questo paese, perché il sistema di ricollocazione ancora non funziona come dovrebbe, perché altri paesi decidono di non fare la propria parte”. Lo ha detto Laura Boldrini, dimenticando che non c’è l’obbligo di gettarsi nel vuoto seguendo il folle che lo fa.