Terribile a Berlino. Un immigrato islamico di 28 anni, nato e cresciuto in Germania, ad Amburgo, ha spinto una ragazza di appena 20 anni sotto il treno della metropolitana di Berlino. Uccidendola.
L’aggressione è avvenuta a Ernst-Reuter-Platz, Berlino-Charlottenburg ieri a tarda sera, poco prima della mezzanotte. Ma l’identità dell’uomo non era stata comunicata, ormai si usa così, in Germania. E non solo in Germania.
Il migrante, che ha genitori iraniani, giunti in Germania sembra come profughi – questo non è però accertato ancora -, aveva una sfilza di precedenti penali molto lunga. Ma essendo cittadino tedesco per Ius Soli (temperato in Germania, come quello renziano), non poteva essere espulso.
Diranno, ovviamente, che era un malato psichico, il che non scusa la politica tedesca, ma evita di porre diverse domande sull’immigrazione. Invasione.