Il “pezzo forte” di tutta la collezione, denuncia Don Di Noto, sono otto video con torture sessuali su neonati di pochi mesi, appesi e maltrattati sessualmente e una sezione “cpgay”, in cui appaiono 17 video di un adulto che viola bambini di piccolissima età.
Si chiama “Enfermedades Gore Lord”, ed è uno dei maggiori archivi pedopornografici scoperto ieri dall’Associazione Meter onlus di don Fortunato Di Noto.
Il server si trova in Nuova Zelanda, ma non è escluso che del materiale si siano serviti anche pedofili italiani, visto che il contenuto ammonta a migliaia di video con torture su neonati e riferimenti al satanismo.
I video più recenti sono datati 14 dicembre 2015 e caricati lo stesso giorno, informa Meter in una nota: “Non possiamo diffondere il materiale perché la legge italiana lo proibisce, ma si tratta di un mega archivio a base di video e foto nel quale i neonati sono torturati sessualmente da alcune donne in maschera. Non mancano rapporti sessuali di ogni tipo con adulti e anche animali”.
Molto spesso, nel materiale inviato alla Polizia Postale, è presente la Biblia Negra, testo dei satanisti, e non mancano innumerevoli riferimenti al satanismo.
Sono presenti anche otto video con torture sessuali su neonati di pochi mesi, appesi e maltrattati sessualmente. Senza contare la pedozoofilia, con 80 video di minori che fanno sesso o vengono costretti a farlo con degli animali.
“Ancora una volta ci troviamo difronte ad un crimine contro i bambini”, denuncia don Di Noto, che si chiede: “Che ne è stato di questi bambini? Sono vivi o morti? Davanti alle urla strazianti di questi bambini, come si fa a restare indifferenti? Chiediamo l’individuazione di questi soggetti, la collaborazione dei server a fornire i dati per la individuazione, una maggiore collaborazione internazionale. Non è più tollerabile questo fenomeno e questo scempio”.
Don Di Noto è un vero prete.