Massacrato di botte dal Rom, questo è Schengen

Vox
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Viktor Lakatos, 42 anni, è stato condannato oggi a 18 anni di carcere per il barbaro pestaggio di un pensionato inglese. La brutalità dell’aggressione la si può comprendere dalle immagini scioccanti del volto insanguinato e martoriato della vittima, Colin Butlin, di 89 anni. Tutto per rubare un piccolo zaino che l’anziano portava con sé, poggiandosi ad un bastone: cercano prede facili, come le iene.

Lo raccontiamo perché spiega in modo quasi scolastico tutta l’idiozia di Schengen, la libera circolazione.

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Lakatos è un criminale zingaro di cittadinanza slovacca, di cui la Slovacchia si è liberata volentieri 4 anni fa, dopo che aveva servito una pena detentiva di sei anni per lesioni personali gravi. Dopo un girovagare allegro nella Ue senza confini, Lakatos è finito in Inghilterra, dove ha massacrato Colin Butlin. Un novantenne. Perché sono i più deboli, le prime vittime di un’Europa senza frontiere.

Grazie a Schengen, i paesi dell’est – Romania in primis – si stanno liberando della loro popolazione Rom. E la stanno travasando a casa nostra. E la colpa non è loro, che sono furbi a liberarsene, ma nostra, che siamo stupidi a prenderceli.