Fuggita dalle grinfie degli islamici di ISIS, questa ragazza yazidi, quindi ‘infedele’, racconta la sua storia, e testimonia l’orrore islamico.
Ha il volto coperto per timore di ritorsioni:
“Loro scelgono preferibilmente bambine tra i 7 e i 10 anni, e le portano via alle loro madri”.
Poche settimane dopo la sua cattura, la ragazza è stata portata nella casa di un miliziano islamico.
“Mi ha segregata per 15 giorni e stuprata 3 volte, io lottavo e piangevo, ma lui mi picchiava”. Poi, il miliziano l’ha venduta ad un superiore, che l’ha stuprata per 6 mesi.
E’ comune che le ragazze vengano ‘passate’ e vendute più volte tra i miliziani islamici, come merce. Vengono scambiate per armi, 10 dollari o, anche, 10 sigarette.
Un’altra ragazza, fuggita dalla prigionia con la sorellina di 9 anni, racconta che un’altra sorellina di 11 è ancora nelle grinfie islamiche: “Per lei vogliono 30mila dollari di riscatto”.
Dai, facciamoli venire in Italia.