Prefetto Treviso (145.721,04 euro di stipendio): “Mi occupo 24 ore al giorno dei profughi”

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TREVISO – La prefetta Laura Lega, che riceve uno stipendio monstre di 145.721,04 euro, per tagliare qualche nastrino e decidere in quale hotel debbano soggiornare i profughi (finti) scrive ai sindaci della provincia: «Nessun Comune ha messo a disposizione locali propri né si è inserito nella Sprar, la rete e degli enti, diversamente da quanto accade nel resto d’Italia. Il sistema di accoglienza oggi è garantito dalla rete di associazioni di volontariato, cooperative sociali, Caritas e privati, e logisticamente realizzata con strutture private e con l’ex Caserma Serena».

Poi l’avvertimento dal tono che si potrebbe definire mafioso, non venisse da un’autorità statale: “La quota assegnata al nostro territorio è superiore ai 1.800 migranti, pertanto è assolutamente indispensabile, ed urgentissimo (sottolineato ndr) il reperimento di ulteriori disponibilità da parte di tutti i comuni della provincia e in particolare di quelli che finora non hanno profughi nel loro territorio (62 su 95 ndr)”.

Poi l’ammissione che sarebbe da denuncia: “La Prefettura è quotidianamente impegnata ore 24 nell’organizzare un sistema di accoglienza capace di garantire un’adeguata gestione dell’emergenza in atto», dice la nota, «e oggi assicura posti per 1.400 richiedenti asilo».

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In pratica, questi li paghiamo per occuparsi, 24 ore al giorno, solo dei sedicenti profughi.

«Il sistema è attivato ovviamente nei confronti di tutti i richiedenti asilo pervenuti in provincia sia via mare che via terra, compresi quindi anche i profughi afghani e pakistani in arrivo in questi giorni». Incredibile: definisce i pakistani e gli afghani profughi, pazzesco! Delirante!

E conclude dicendo che il pressing sui sindaci per «reperire alloggi utili all’accoglienza dei profughi» è «incessante e capillare». Ma appunto si lamenta l’assenza di risposte.