Immigrato siriano minaccia di uccidergli le figlie: lui lo ammazza, arrestato

Vox
Condividi!

Cologno al Serio (Bergamo) – Lo hanno arrestato una settimana fa con l’accusa di un avere ucciso un ladro con 30 roncolate.

Ma il suo paese si schiera con lui e organizza una colletta. Sebastiano Arnoldi, 45 anni, agricoltore, ha confessato di essere l’autore dell’omicidio di Ibrahim Basam, immigrato siriano di 50 anni, avvenuto lo scorso agosto.

Aveva scoperto l’uomo mentre rubava in un’auto, lo aveva redarguito. L’immigrato lo aveva così minacciato con un cacciavite.

Mentre scappava il siriano ha minacciato di dargli fuoco alla casa e uccidere le sue figlie e per questo avrebbe reagito, mettendo mano alla roncola che aveva con sé e uccidendo l’immigrato con 30 colpi. I carabinieri sono risaliti a lui nei giorni scorsi a causa di una vergognosa segnalazione anonima, e l’uomo ha subito confessato.

Vox

Oggi a Cologno si è sarebbe dovuta svolgere la “Festa del melgot”, la giornata del ringraziamento dei contadini. Ma le celebrazioni sono state annullate e i trattori hanno invece sfilato con cartelli intitolati a Sebastiano Arnoldi.

“E’ uno di noi ed è giusto stargli vicino” spiega l’organizzatore Giulivo Trapletti, della Coldiretti locale. “Lo vedevo lavorare tutto il giorno”. Gli agricoltori apriranno una colletta per aiutare gli Arnoldi con le spese legali.

E il sindaco leghista Claudio Sesani ha aderito: “Tocca ad altri dire se Sebastiano è o non è colpevole. A me tocca constatare che la nostra gente è stufa”.

Si chiama solidarietà etnica. E quello che ha fatto Sebastiano è difesa preventiva della sua famiglia.




2 pensieri su “Immigrato siriano minaccia di uccidergli le figlie: lui lo ammazza, arrestato”

I commenti sono chiusi.