Vivevano in una casa fatiscente, senza impianto idrico né elettrico, piena di immondizia e di ragnatele. I carabinieri sono intervenuti a Camporeale, in provincia di Palermo, ma, le autorità, invece di aiutare questa famiglia italiana, hanno denunciato i genitori dei due bambini trovati in un casolare infreddoliti e con indosso indumenti bagnati e sporchi. La segnalazione era giunta dagli assistenti sociali.

Invece di dare alla famiglia un tetto e un sostegno psicologico (in questi casi c’è, oltre al disagio economico, anche qualcosa di più profondo) hanno sottratto i bimbi ai genitori.

I bambini sono un ottimo business per le solite associazioni. Infatti, sono stati affidati a un centro di accoglienza per minori.
I genitori sono invece stati denunciati in stato di libertà con l’accusa di maltrattamenti.

Si potrebbero utilizzare i soldi gettati al vento per mantenere in hotel scansafatiche africani, per sostenere invece le famiglie italiane disagiate. Se pensiamo che a Palermo sono centinaia, i clandestini in strutture ricettive a carico dei contribuenti, iniziamo ad incazzarci.