Junker: “Schengen è in coma ma senza salta l’Euro”

Vox
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Jean-Claude Juncker, noto bevitore, ha ammesso che Schengen è in uno stato “comatoso” ma, ha avvertito, l’euro crollerebbe senza, quindi dobbiamo tenercelo.

Perché dobbiamo adorare l’Euro, vera nuova deità degli eurofanatici.

Parlando nel Parlamento europeo sugli attacchi islamici di Parigi, il presidente della Commissione europea ha risposto alle proteste dei partiti euroscettici, che hanno definito Schengen come “libera circolazione della jhad”.

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Le sue parole sono il delirio di un fanatico religioso:

“Dobbiamo salvaguardare lo spirito che Schengen. Sì, il sistema di Schengen è in coma. Ma quelli che credono nella UE, i suoi valori, i suoi principi e le sue libertà, devono cercare di portare nuova vita nello spirito che sta dietro Schengen. Se lo spirito lascia il nostro cuore, perderemo più di Schengnen. La moneta unica non esiste se non c’è Schengen. E non è un concetto neutro. Non è banale. Si tratta di uno dei pilastri della costruzione europea”.

L’Euro al posto della Croce. Sono sacerdoti di un culto esoterico, non politici.