Fratelli d’Italia contro la moschea a Sestri Levante

Vox
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Leggo con stupore il comunicato stampa, ripreso anche da Il Secolo XIX, delle intenzioni dell’amministrazione comunale di Sestri Levante sulla possibile realizzazione di una moschea nel territorio comunale.

Una settimana fa gli attentati a Parigi e poco prima quello all’aereo russo sul Sinai che riportava a casa dei turisti: tutti gli attentati sono di natura islamica che hanno tolto la vita a centinaia di civili innocenti ed oggi, leggendo il Secolo XIX, resto allibito dalle dichiarazioni d’irresponsabilità dell’Assessore Pinasco di dare per scontato la realizzazione di una moschea sul territorio di Sestri Levante e che concederà anche spazi pubblici a chi professa la religione islamica. La sindachessa Ghio e il suo Assessore Pinasco superano davvero tutti i limiti di decenza.

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E’ da irresponsabili autorizzare una moschea con questo clima di allarme, in assenza di una legge nazionale che preveda un albo degli Imam, i sermoni tradotti in italiano e soprattutto la tracciabilita’ dei finanziamenti a favore di centri islamici!!!! Evidentemente le due amministratrici del Partito Democratico non sono al corrente delle persecuzioni che i cristiani stanno subendo in Iraq e in numerose parti del mondo da parte del fondamentalismo islamico o di quello che sta accadendo in questi giorni a Parigi ed in Belgio dove si e’ voluto perdere la propria identità secolare per una societa’ multiculturale tanto ben voluta e ricercata dalla sinistra europeista! Qualcuno dovrebbe spiegare alla Ghio e alla Pinasco che i “tagliatori di teste” non esistono solo nella letteratura o nella fantasia di qualche film: quante immagini abbiamo visto in questi ultimi tempi e quante ne vedremo ancora, purtroppo, accompagnate dall’orrido gusto di ostentare la vittima decapitata, uccisa o seviziata. Da delegato provinciale appoggio la battaglia del consigliere comunale di Sestri Levante Marco Conti che da sempre ne ha denunciato i fatti. Come per Milano noi di Fratelli d’Italia-AN ci attiveremo con raccola firme sul territorio della provincia di Genova per dire NO al proliferarsi di questi centri islamici visto anche che non troppi mesi fa nel territorio tigullino ci sono stati arresti per presunte cellule Jihadiste!!!

Se fossi il sindaco di Sestri Levante in questo momento penserei alla sicurezza di tutti i miei cittadini non di metterli in un probabile pericolo, qui non si parla di razzismo ma di difendere i valori millenari e la Costituzione della nostra Patria in un momento delicato come questo!

GHISI Livio Delegato provinciale e sicurezza Fratelli d’Italia-AN