Attaccano manifesti contro terrorismo islamico: sequestrati da Polizia!

Vox
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Siamo al ridicolo. Invece di controllare gli estremisti islamici, uno è anche in parlamento, le autorità si occupano di spiare chi attacca manifesti: è così che muoiono le civiltà, nel ridicolo

Potrebbero infetti subire una demenziale incriminazione per il fantomatico e totalitario psicoreato di “istigazione all’odio religioso e razziale”, due militanti fanesi di Forza Nuova che giovedì notte hanno osato attaccare manifesti con le scritte ‘War Zone-Islamic Occupied Area-Stop Isis’ davanti ai centri islamici e alle moschee di Pesaro, Fano e Fossombrone.

Analoghe manifestazioni della libertà di espressione sono avvenute in varie città italiane.

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La cosa ridicola è che la polizia, invece di occuparsi dei terroristi islamici, stava tenendo d’occhio questi ragazzi. E così quando l’altra notte si sono messi in macchina direzione Fossombrone, li ha fermati per un controllo stradale. E cosa hanno trovato sui sedili posteriori dell’auto? Nientemeno che una ventina di manifesti. E così quando poi Forza Nuova ha rivendicato di aver attaccato altri cartelli davanti al duomo di Fano e a varie chiese della provincia con la frase era «Si vis pacem para bellum»… la questura li ha segnalati alla procura di Pesaro.

«Siamo assolutamente tranquilli – commenta uno dei due -. La polizia ci ha fermato per un normale controllo stradale e non ci ha portato in commissariato. Non siamo stati denunciati anche perché non abbiamo fatto nulla di male e non siamo terroristi né istigatori all’odio religioso o razziale».

E’ uno Stato in totale disfacimento, che ferma cittadini italiani per sequestrare manifesti. Nemmeno in Cina e Corea del Nord. La Repubblica è ostaggio di un manipolo di fanatici e abusivi.