All’ex caserma Prandina di Padova sono arrivate le prime casette prefabbricate (uguali a quelle in foto) per ospitare i finti profughi.
Lo ha comunicato l’agente viaggi euganeo Patrizia Impresa, prefetto locale a tempo perso, ai margini dell’incontro con i sindaci di Bagnoli di Sopra, Montagnana e Vigonza, con i quali è stato firmato un accordo per il lavoro dei finti profughi nei rispettivi comuni a spese dei contribuenti e al posto dei lavoratori locali.
Da quanto si apprende, all’interno dell’ex base militare di via Orsini, sono attualmente accolte 150 persone, di cui un centinaio potrà già trasferirsi nei nuovi moduli abitativi.