Anziana massacrata dai ladri Romeni perché “inesperti”

Vox
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Oltre ai magistrati, in larga parte ‘progressisti’ – in un senso ovviamente dispregiativo – anche i giornalisti sono nel 90 per cento dei casi dell’altra sponda. E allora giustificano sempre il delinquente, il clandestino e lo spacciatore.

Come nel caso di un quotidiano locale di Ferrara, che scrive così, sui due massacratori di un’anziana che li aveva sorpresi a rubare in casa sua:

http://www.estense.com/?p=493641

Renazzo. Non si aspettavano che ci fosse qualcuno in casa, anche se quando sono entrati la porta era porta era già aperta. Poi tutto è avvenuto nel giro di dieci minuti, dieci minuti di follia e di violenza inaudita.

Il racconto che Florin Constantin Grumeza – difeso dall’avvocato Andrea Ferrari -, il più giovane dei due rapinatori (con un passato da carrozziere) e il primo a finire in manette, ha fatto agli inquirenti durante l’interrogatorio. Lui e Leonard Veissel (il cui avvocato d’ufficio è Francesco Baccaro ma che probabilmente lascerà il posto a un difensore di fiducia) non si conoscevano da tanto tempo e non avevano tanta esperienza nel crimine. Il fatto di essersi presentati per alcuni sopralluoghi nella zona con un’Audi vistosissima potrebbe essere indicativo proprio della loro inesperienza: un fatto importante che ha portato a molte segnalzioni ai carabinieri che già li avevano fermati qualche giorno prima e che nel giro di 24 ore sono riusciti così a incastrarli entrambi.

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Quando sono entrati si sono subito ritrovati davanti le due donne, Maria Humeiuc e Cloe Govoni. Inesperienza e sorpresa potrebbero averli portati alla reazione abnorme, tanto da picchiarle entrambe fino a mandarle in fin di vita (la prima per fortuna non è più in prognosi riservata). Il tutto per racimolare 90 euro e qualche gioiello.

Poi la fuga verso Crespellano: prima sono andati a prendere la ragazza di Veissel per portarla a lavoro, poi Grumeza – secondo quanto avrebbe raccontato – sarebbe tornato a casa, mentre l’altro andava a rivendere gli anelli da un compro-oro: ecco il bottino, 1.100 euro.

Non si sa quale sia la versione proprio di Veissel, probabilmente lo si scoprirà lunedì mattina quando dovrebbe tenersi l’udienza di convalida dell’arresto.

Poverini, inesperti e sorpresi. Come si è permessa, l’anziana italiana di rientrare a casa senza prima avvertire i ladri? Poteva causare loro ‘stress da panico’, secondo noi urge risarcimento.

E lo Stato? Ma come, perché non organizza corsi per immigrati, perché i ladri non debbano agire da ‘inesperti’ durante i furti? Poveri ladri migranti.

Ma poi, quale fottuta ‘inesperienza’, se i ladri, disoccupati, si sono presentati a rubare con un’Audi di oltre 50 mila euro?