Oggi, una maggioranza abusiva (alla Camera, ‘grazie’ ad una legge incostituzionale, hanno la maggioranza pur avendo preso il 29,55 % dei voti, contro il 29,18 % e il 25,56 % degli altri schieramenti; e al Senato solo con i senatori comprati) approva alla Camera lo Ius Soli. Che poi andrà al Senato, dove si spera in un ostruzionismo ai limiti del legale.

Una volta totalmente approvato, sarebbe la devastazione sociale del Paese.

Sia chiaro: un immigrato nato o cresciuto in Italia rimane straniero (e non è disprezzo, ognuno deve essere fiero di essere chi è).

Ma legalmente sarebbe devastante. Basti pensare al fatto che sarebbe stato impossibile espellere gli ultimi figli di immigrati che progettavano attentati in Italia.

Con lo Ius Soli avremo un’esplosione di ‘Jihadi John’, percorreremmo lo stesso abisso già percorso da paesi ormai divenuti appendici dell’Africa come Francia e Gran Bretagna.

E questo è l’obiettivo del fantoccio dei poteri globali, quel Renzi piazzato a forza e contro la volontà popolare a Palazzo Chigi: ‘normalizzare’ l’Italia e renderla più simile al resto dell’Europa in declino.

Adozioni gay e Ius Soli sono due facce della stessa moneta cattiva per disarticolare la nazione: è guerra. L’ha dichiarata lui.