Merkel a picco, nella nuova rilevazione dell’istituto Forsa: il sostegno al suo blocco finto-conservatore è sceso al 39 per cento, due punti e mezzo sotto il risultato ottenuto alle elezioni del 2013.

A guadagnare consensi gli identitari di Alternativa per la Germania (Afd) che ha raggiunto il sette per cento, quasi il doppio delle ultime elezioni, e proprio grazie alla svolta anti-immigrazione effettuata l’anno scorso in concomitanza con la nascita del movimento anti-islamizzazione di Pegida.

A Dresda i manifestanti sono tornati in piazza, a migliaia in questi giorni di arrivi in massa dei finti profughi islamici.

E’ proprio nell’Est del Paese, meno contaminato dal non-pensiero consumista che, sottolinea Manfred Güllner di Forsa, dove i cristianodemocratici di Merkel soffrono maggiormente la crisi di consensi. In Baviera, poi, epicentro dell’emergenza – con 270mila invasori nel solo mese di settembre – la Csu, partito gemello della Cdu, sta subendo perdite a favore di Afd. E i suoi membri sono in fibrillazione.