ROSEBURG – Il meticciamento ha fatto altre 13 vittime, più l’assalitore. Solito frutto cattivo di una coppia mista: padre bianco e madre africana. Secondo TGP il ragazzo era un supporter del movimento suprematista nero Black Lives Matter

I figli di coppie miste sono ‘naturalmente’ più violenti, perché ‘non sanno chi sono’, e chi non ha chiarezza delle proprie radici ha due strade: la violenza contro se stesso (alto indice di suicidio) o contro gli altri.

All’Umpqua College, Chris Harper Mercer ha scelto la seconda opzione, e ha fatto una strage.

Molti dicono che negli Usa le stragi sono più frequenti per la ‘libertà’ con la quale si vendono le armi. C’è un motivo più profondo: sono una società multirazziale.

Strage in un college americano, almeno 13 le vittime. Ed è polemica, perché si trattava di un college in zona ‘gun-free’, neanche la guardia di sicurezza aveva armi, e per questo, l’assalitore ha potuto colpire con calma.

Chi ha colpito ha fatto irruzione all’interno dell’Umpqua Community di Roseburg, nell’Oregon, 300 chilometri a sud di Portland (mappa), ed ha aperto il fuoco, ferendo anche 20 persone. Prima di essere ucciso.

Kortney Moore, una testimone oculare ha detto ai media americani che l’assalitore è entrato nella classe chiedendo ai presenti di alzarsi e dichiarare la propria religione, poi ha fatto fuoco sui cristiani.

“The shooter was lining people up and asking if they were Christian,” she wrote. “If they said yes, then they were shot in the head. If they said no, or didn’t answer, they were shot in the legs. My grandma just got to my house, and she was in the room. She wasn’t shot, but she is very upset.
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Altro elemento su cui gli investigatori sono al lavoro è un annuncio anonimo pubblicato sui siti Reddit e 4chan che riportava ieri: “Voi ragazzi siete ok, domani non andate al campus”.