Eurocrate Dimitris Avramopoulos, Alto Commissario per l’Immigrazione, ha esortato i leader europei a “smettere di pensare al costo politico” quando affrontano la crisi migratoria alle frontiere dell’Unione Europea.
Che è come dire: fregatevene degli elettori.
Ha anche sostenuto che la Commissione UE è nella posizione migliore per trovare una soluzione alla crisi, perché i burocrati di Bruxelles non devono preoccuparsi di essere eletti.
Il suo sfogo, in un’intervista con il sito web Politico, è stato condannato ieri da Farage come “incredibilmente arrogante”.
“La Commissione non ha colpe, non si preoccupa del costo politico”, ha detto il commissario Ue.
“La Commissione è qui per cinque anni per fare il suo lavoro e lo abbiamo fatto con visione, responsabilità e impegno. Perché ciò che ci sta guidando non essere eletti. Questo è il motivo perché per noi il costo politico non significa nulla.”
E’ la democrazia 2.0
“Questo è il messaggio che vorrei trasmettere in tutta Europa: smettere di pensare al cosiddetto costo politico”, ha detto Avramopoulos, ex sindaco di Atene e ministro della difesa greco.
Non date retta a quei fastidiosi personaggi chiamati elettori.