Bufale di Bufale.net in soccorso dei compagni profughi che sgozzano

Vox
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Il blog del Fatto Quotidiano, il fuffarologo Bufale.net, corre in difesa dei ‘compagni profughi’:

Le tecniche di manipolazione dell’informazione da parte del sito VoxNews sono ormai note. Secondo Vox sarebbero stati…

Posted by Bufale on Lunedì 28 settembre 2015

L’articolo è questo: CHOC: ANIMALI SGOZZATI VIVI IN CENTRO PROFUGHI, PER FESTA ISLAMICA

Ora, i fuffari di Bufale.net, accusano come sempre Vox di ‘manipolazione’ – proiettano sugli altri i propri comportamenti – citando come ‘prova’ un articolo del giornale degli Elkann, la Stampa:

bufalenet

Secondo loro, noi avremmo aggiunto contenuti al loro articolo. Demenziale. Prima di tutto, Vox non ha scritto che gli animali sono stati sgozzati nel campo della Croce Rossa, anche se pare molto probabile, ma che sono stati offerti animali sgozzati vivi per la festa islamica: che poi l’abbiano fatto in loco o con animali comprati e macellati con tecniche halal, cambia nulla.

Ai giornali arrivano agenzie, i giornali, poi, spesso, non fanno altro che copincollarle. Noi no, le integriamo con altre notizie che ci arrivano dal campo o con altre agenzie, per fare un articolo che sia solo ‘nostro’. Ecco perché ci sono similitudini nei due articoli.

La Stampa non dice cose diverse, le edulcora. Scrivere “hanno celebrato la Festa del Sacrificio con la rituale offerta di un animale”, significa che l’hanno sgozzato senza stordimento. Perché questo è il rituale islamico.

Vox

Da Wikipedia, cosa significa ‘offerta rituale di un amimale’ durante la Festa del Sacrificio o dello Sgozzamento:

Il sacrificio rituale che si pratica nel corso della festività ricorda il sacrificio sostitutivo effettuato con un montone da Abramo/Ibrāhīm, del tutto obbediente al disposto divino di sacrificarGli il figlio[3] Ismaele/Ismāʿīl[4] prima di venire fermato dall’angelo. È quindi per eccellenza la festa della fede e della totale e indiscussa sottomissione a Dio (islām).

In teoria, nel giorno della ʿīd al-aḍḥā, i musulmani sacrificano come Abramo un animale – detti uḍḥiya (in arabo: أضحية‎) o qurbānī – che, secondo la sharīʿa, deve essere fisicamente integro e adulto e può essere soltanto un ovino, un caprino, un bovino o un camelide[5], negli ultimi due casi è possibile sacrificare un animale per conto di più persone, fino a sette[6]. L’animale viene ucciso mediante sgozzamento, con la recisione della giugulare che permetta al sangue di defluire, visto che per la legislazione biblica e coranica il sangue è impuro ed è quindi proibito mangiarne. La cerimonia dello sgozzamento avviene il giorno 10 o nei tre giorni seguenti, nel periodo di tempo ( waqt ) compreso fra la fine della preghiera del mattino e l’inizio della preghiera del pomeriggio. Viene sgozzato da un uomo, che deve essere in stato di purità legale ( ahāra ), pronunciando un takbīr, ovvero la formula: «Nel nome di Dio! Dio è il più grande».

 

Questa la prima spiegazione. Vox e La Stampa dicono quindi la stessa cosa, solo che noi la diciamo ‘chiaramente’, loro la ‘offuscano’. Come è naturale.

Ma dove Bufale.net tocca il fondo, è sulla fonte che, secondo loro, nega la notizia:

Abbiamo contattato telefonicamente il direttore del centro, il comandante Ignazio Schintu, il quale ci ha gentilmente inviato la seguente comunicazione scritta:

Buongiorno, la ringrazio per avermi contattato e, in un modo totalmente lecito, aver chiesto spiegazioni in merito alle voci relative alla festa del sacrificio. Le posso dire, per certo, che nessun animale è stato sgozzato vivo presso il centro. È vero che è stato organizzato un momento di preghiera e di festa, ma la carne utilizzata è stata acquistata, come di consueto, dal nostro fornitore, che è la MARR di Torino. Ci tengo a specificare che ci atteniamo scrupolosamente alle norme HACCP per la manipolazione dei cibi, e che la dieta, sia degli ospiti che degli operatori è definita dal responsabile sanitario del centro. Da ultimo, in un luogo di Croce rossa, alla luce di quei principi che motivano ed animano il nostro operato, in primis quello di umanità, non ci presteremmo mai a pratiche così cruente. Restando a disposizione per ogni eventualità, porgo i più cordiali saluti.
Ignazio Schintu

Avete letto bene. Hanno chiesto al responsabile del centro, se in quel centro sono stati sgozzati animali. Una fonte inequivocabile! Un lavoro da premio Pulitzer. E’ come se, i giornalisti del WP, avessero chiesto a Nixon del Watergate. Geniali.

Secondo Ignazio Schintu, loro hanno fornito la carne della MARR. Ma gli islamici non ‘offrono’ carne non halal durante la Festa del Sacrificio e dello Sgozzamento. Ergo, la risposta fa acqua da tutte le parti.

E la fa, non solo rispetto al nostro articolo, ma anche rispetto a quello de La Stampa: “HANNO OFFERTO UN ANIMALE“. Schintu, l’hanno offerto o no?

L’hanno offerto. L’hanno offerto.