“Se la canonica ospita i profughi a 35 euro, allora paghi IMU”

Vox
Condividi!

TREVISO – “La parrocchia che ospita i profughi (finti) paghi le tasse, come dice il Papa», è questo il pensiero del sindaco di Santa Lucia, in provincia di Treviso. Da martedì pomeriggio una decina di giovani maschi del Sudan, in fuga da una guerra inesistente, sono stati accolti a 35euro in pensione completa, nella canonica di Sarano.

In realtà, Bergoglio parla, perché non costa nulla.

«Come prevede la legge, la canonica di Sarano non è assoggettata all’Imu, in quanto dedicata ad attività socio assistenziali», afferma il sindaco di Santa Lucia, «quando si riceve un corrispettivo in denaro per attività, che proviamo a considerare tali, è giusto rimanga ancora esente?». No.

Vox

Ieri il sindaco ha girato la domanda retorica ai suoi concittadini, un referendum virtuale su internet: «Recentemente il Papa ha affermato che se i conventi funzionano da ostelli è giusto che paghino l’Imu».

«Prima i miei cittadini», è sempre stato il motto dell’amministrazione santalucese.

Non quello del parroco affarista: «Noi non facciamo politica, realizziamo il messaggio del Vangelo, a Conegliano da tempo sono ospitati dei profughi, ma lì nessuno ha sollevato questioni e non vi sono stati problemi», spiega don Paolo Cester, che invita ad abbassare i toni, e a lasciargli fare ‘affari’.