Clandestini pakistani occupano cimitero, degrado

Vox
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UDINE – Ora occupano anche la zona antistante il cimitero San Vito, creando disagio a chi va a trovare i propri morti. Muniti di sacchi a pelo e materassi avevano trasformato abusivamente l’area in un dormitorio per pakistani.

Sono stati fatti sgomberare mercoledì notte: dopo essere stati notati, poco dopo le 23, in via Luzzato da una pattuglia dell’istituto di vigilanza Italpol.

In realtà, secondo i frequentatori del cimitero, la situazione si trascina «da circa tre mesi, tra disagio e sporcizia». Nelle scorse settimane, infatti, a seguito delle proteste della gente, la Net aveva già ripulito l’area.

«All’inizio erano in quattro, cinque – spiegano i titolari della Ar Fioreria, posta di fronte all’ex chiosco –. Poi sono aumentati e la situazione è degenerata. Quando apriamo la mattina il nostro negozio è capitato qualche volta di trovarli ancora lì a dormire, anche fino alle 11, mentre la gente va e viene dal cimitero. Non è certo una bella immagine per la città».

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«Arrivano la notte e ripartono il mattino – raccontano -. Nascondono i materassi tra i campi e lasciano le spazzature sotto la tettoia. Alcuni sacchi sono rimasti lì, anche due mesi, sotto gli alberi. La situazione è nota. Tutto è alla luce del giorno da tre mesi, ma nessuno ha mai fatto niente. Abbiamo visto più volte passare i vigili urbani in macchina, ma non è mai stato effettuato un controllo fino a questa notte».

La bizzarra associazione ‘Ospiti in arrivo’, nata per portare degrado nelle nostre città, definisce “vergognoso” lo sgombero: «Chiediamo che le autorità preposte, Prefettura e Comune, si assumano le loro responsabilità – dicono in una nota – di fronte alla negligenza con cui è stato trattato per troppo tempo l’argomento e che si impegnino quanto prima per trovare una soluzione definitiva a questo scempio».

Loro responsabilità? Sarà responsabilità del premier pakistano.

Da quando c’è la guerra in Pakistan?