Profugo con Meningoencefalite: paura epidemia

Vox
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E’ in isolamento al Cardarelli, dove è arrivato lamentando forte mal di testa e febbre alta: Meningoencefalite.

Ad allertare i medici di malattie infettive è stata la prefettura di Campobasso, sollecitata dai famigerati volontari della Caritas, dove il finto profugo pakistano è ospite. In Pakistan non ci sono guerre, ma in compenso ci sono epidemie di meningite, che ora importiamo: grazie a Caritas e Vaticano.

E’ il primo caso del genere, hanno detto dal reparto malattie infettive del Cardarelli. Ed è un profugo, finto.

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Una vera e propria zona di frontiera dal punto di vista sanitario che, da qualche mese, tiene monitorati i migranti che arrivano o soggiornano in città. Più di mille e ottocento, tra uomini, donne e bambini, visitati in corsia e nei punti di accoglienza. In uno scenario clinico fatto di moltissimi casi di scabbia, tubercolosi, epatiti. E ora meningoencefalite.

Le strutture ricettive della regione, che resta una di quelle che accolto in percentuale un numero elevatissimo di persone, sono al limite. E ora è emergenza sanitaria.

Se i vostri figli si ammalano di meningite, sapete chi ‘ringraziare’. L’abusivo al governo.