In un articolo dal titolo “E ‘l’inizio della fine dell’Europa“, Noah Klieger, noto ex deportato ad Auschwitz e scrittore per il giornale israeliano YNetNews.com, avverte l’Europa che sta facendo un grosso errore sull’immigrazione:

“I leader europei, guidati dai leader di Germania e Francia, non avevano capito nulla sull’immigrazione 40 anni fa, quando hanno aperto le loro porte ai lavoratori provenienti dalla Turchia e dai paesi del Maghreb. Ora stanno ripetendo lo stesso errore -. E questa volta, in misura molto più grande “, scrive.

“Sia per ingenuità o per stoltezza, gli europei non riescono a rendersi conto che stanno creando da soli cambiamenti fondamentali nelle loro popolazioni, che porteranno, nei prossimi anni, alla completa scomparsa della tradizione, la cultura e il progresso dei loro Paesi.”

“In altre parole, in un futuro non troppo lontano si assisterà alla fine dell’Europa e alla istituzione di un governo islamico in tutto il continente.”

“E’ anche strano che i leader europei non siano consapevoli del fatto che la grande maggioranza dei loro cittadini non vuole i cosiddetti profughi. Quindi, in conclusione, sembra che l’Europa stia, ancora una volta, ignorando i pericoli che sta affrontando e non riesca a rendersi conto che questo è l’inizio della fine del vecchio continente. “

Una delle motivazione per le quali Klieger si preoccupa della ‘fine della nostra civiltà’ è, oltre che per motivi culturali ed empatia verso che chi si sta autodistruggendo, che un’Europa piena di islamici sarà naturalmente contro Israele, e avrà anche le proprie armi nucleari.

Non potranno certo accusarlo di ‘nazismo’.