Parroco contro Bergoglio: “Clandestini in chiesa? Piuttosto la brucio”

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C’è una Chiesa che resiste ai 30 denari e all’islamizzazione

“Accogliere i migranti in parrocchia come chiede Papa Francesco? Piuttosto la brucio”. Sono le bellissime parole di don Angelo Chizzolini, parroco di Onzo, un paesino sulle colline liguri dell’Albenganese.

A fare la spia, tal Giuliano Arnaldi, consigliere comunale e fanatico dell’accoglienza: “Ha detto proprio così, me l’ha ribadito di persona, quando gli ho telefonato per organizzare l’accoglienza in paese – spiega Arnaldi – Ma a quanto so lo aveva già detto sul sagrato della chiesa. Sempre così: brucio la canonica piuttosto che darla ai migranti. Sono parole sconcertanti”.

No, sono parole di un patriota. Sconcertante è chi vuole fare affari ai danni dei cittadini. Sconcertante è un assessore che organizza l’invasione.

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Il prete ha risposto così, ai giornalisti fanatici che lo hanno contattato: “La canonica è casa mia e in casa mia non ospito nessuno, al massimo i miei genitori, di sicuro non i profughi”.

“Evangelicamente bisognerebbe accogliere, lo so, ma i problemi concreti nei paesi sono altri, noi non abbiamo spazio, qui ho la canonica e poi un altro appartamento già dato a una famiglia bisognosa. Cosa dovrei fare, ospitarli in cassa mia?” risponde il prete.

Il consigliere fanatico insiste: “Ho inviato una interpellanza ad Alessandro Bottello, che è il nostro sindaco- prosegue Arnaldi – affinché si renda conto che l’accoglienza, oltre che essere un dovere morale, potrebbe divenire una opportunità di crescita per il nostro comune e di quelli vicini”.

Affarista.




2 pensieri su “Parroco contro Bergoglio: “Clandestini in chiesa? Piuttosto la brucio””

  1. Carlo Della Rossa Questi sono gentaglia che non hanno nessun rispetto per la Chiesa,non è strano che si vadano a lavare il culo nell’acqua Benedetta,e noi come Cristiani non possiamo permettere simili porcherie.Dobbiamo rimandarli a casa loro e impedire di partire dai loro paesi,aiutandoli in patria,ci costeranno meno che tenerli in EUROPA.AIUTIAMO INVECE I NOSTRI CONCITTADINI CHE GRAZIE AI NOSTRI PORCI GOVERNANTI LI HANNO RIDOTTI IN MISERIA.BASTA MANTENERE LA CASTA DEI NOSTRI DISONOREVOLI,E BASTA PAGARE LE VARIE TASSE INIQUE,CHE CI STANNO AMMAZZANDO TUTTI.Saluti agli onesti e torniamo al voto

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