Loro hanno vissuto gli anni dell’occupazione sovietica, e ne riconoscono lo stesso tanfo, a Bruxelles
“Ogni proposta che porti all’introduzione di quote obbligatorie e permanenti su misure di solidarietà sarebbe inaccettabile”.
E’ quanto si legge nel comunicato congiunto siglato dai 4 governi dell’est, Ungheria, Slovacchia, Polonia e Repubblica Ceca, il cosiddetto Visegrad Group, al termine della Conferenza di Praga.
Totale contrarietà quindi all’asse sovietica Francia-Germania, che vogliono quote obbligatorie di profughi da accettare per ogni Paese dell’Ue.