Zingari vogliono un pezzo di torta: “Accogliamo profughi nei nostri campi”

Vox
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PRATO – Ernesto Grandini, presidente della cosiddetta ‘comunità Rom e Sinti’ di Prato (gli zingari) e membro del coordinamento di Left Lab, vuole lanciare i suoi nel business dei profughi.

“Stiamo assistendo da mesi a un dibattito drammatico sul tema dell’immigrazione – scrive in una nota – Come ogni estate riemerge prepotentemente e sempre con più forza l’emergenza profughi, con le sue centinaia di morti nel mediterraneo e un sistema di accoglienza costantemente sotto la lente d’ingrandimento, travolto da scandali, speculazioni politiche di ogni tipo, inefficienze (si scrive se i, zingaro) e degrado. Anche se, va sottolineato, su questo versante non mancano certo esperienze virtuose e positive”.

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Poi la proposta: “Come europei e come Sinti, non possiamo continuare a guardare con indifferenza tutto quello che sta accadendo. La mia comunità è quindi disponibile ad accogliere i profughi nei nostri campi, nella misura in cui può essere per noi sostenibile e per loro dignitosa”.

Dopo vescovi e coop, tocca agli zingari, lanciarsi nel business.