Il Boldrini danese si converte: “Nostro dovere difenderci da immigrazioe”

Vox
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Andreas Kamm, segretario generale di lunga data del Danish Refugee Council, che in Danimarca si occupa di profughi, una sorta di Boldrini danese, ha cambiato totalmente idea, sulla bonta dell’immigrazione. Questione di ‘numeri’ diventati insostenibili: l’attuale crisi ha svegliato anche lui.

Ecco cosa ha detto ad un giornale locale:

Il numero di rifugiati e migranti diretti verso l’Europa è storicamente elevato. Le istituzioni politiche che si occupano di flussi di rifugiati sono al collasso. La solidarietà all’interno dell’Unione europea e le convenzioni internazionali sono sempre più sotto pressione.

Stiamo quindi andando verso un ulteriore crollo.

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Stiamo rischiando conflitti tra rifugiati e migranti da un lato e popolazioni locali dall’altro: e aumenteranno. Ai miei occhi ci troviamo di fronte uno scenario tipo Armageddon.

L’attuale pressione da flussi di profughi costituisce una sfida ‘permanente’ che non va via, servono nuovi strumenti in grado di e risolvere il problema.

Ma la risposta non è che l’Europa deve importare la popolazione in eccesso del mondo.

Noi non siamo obbligati a distruggere la nostra società. Dobbiamo, invece, difenderci.