Il ministro britannico dell’Interno, Theresa May, vuole una riforma della libera circolazione nell’Ue, in modo da autorizzare la permanenza in Inghilterra soltanto a chi possiede un lavoro, chiudendo invece le porte ai disoccupati UE, in deciso aumento.
La May definisce l’attuale livello dell’immigrazione “non sostenibile”, in quanto mette troppa “pressione sulle infrastrutture e i servizi pubblici”.