Torino – Anche le multinazionali della grande distribuzione fanno lauti affari a spese nostre.
E’ il caso delle carte prepagate che i finti profughi ricevono e poi spendono nei supermercati.
In questi giorni, sempre più elevata la presenza di giovani maschi africani al Carrefour di Rivalta, Torino, dove si presentano con carte prepagate di 50 euro da spendere in ‘piccoli’ vizi.
Le carte vengono caricate ogni settimana e sono un di più rispetto ai 35 euro al giorno di vitto e alloggio che garantiamo ai clandestini.
Se non ci credete, leggete il bando della prefettura di Venezia QUI.
Le carte vengono spese in alcolici, telefonia e altri optional.