Dopo l’intervista in cui Galan si dichiarava “povero” perché con i 5mila euro al mese da parlamentare fa fatica a mantenersi, Galan ha infatti formalizzato una proposta ai giudici della sezione padovana del Tribunale di sorveglianza: invece di scontare la sua pena in carcere o agli arresti domiciliari, vuole fare volontariato presso una cooperativa che si occupa di accoglienza dei profughi.
I parassiti si trovano bene tra loro.
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