ISIS cancella i nomi cristiani a Mosul

Vox
Condividi!

Dopo aver ripulito etnicamente la città di Mosul dalla sua componente cristiana a partire dallo scorso 16 luglio, aver vandalizzato le chiese o averle trasformate in moschee, ed aver depredato le opere d‘arte riconducibili alla storia della cristianità della regione, Isis ha ora deciso di completare la scristianizzazione della città, cancellando ogni riferimento pubblico al cristianesimo.

I negozianti dovranno cambiare le insegne che lo ricordano, ma anche quelle che si rifanno alla storia in genere, usando nomi più in linea con la dittatura islamica instaurata in città.

Vox

Così anche i quartieri dovranno cambiare nome: quello del “Qasr Al Matran” (Palazzo dell‘Arcivescovo) si chiamerà “Ghasua” (che significa invasione militare) quello di Hawi Al Kanisa sulla sponda occidentale del Tigri si chiamerà (Jihad) e quello Di Hush Al Biya‘ (Cortile della chiesa) dove molti sono gli edifici delle varie chiese cristiane si chiamerà Al Khalifa (Califfo).

Interessante come ISIS e Progressisti abbiano la stessa ossessione di cancellare il passato.




Un pensiero su “ISIS cancella i nomi cristiani a Mosul”

I commenti sono chiusi.