Nemico del popolo: il Prefetto di Roma, lo paghiamo per offendere

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C’è un nemico del popolo, un fanatico targato PD alla Prefettura di Roma. Una prefettura che ancora deve dare conto del milione di euro, tangente Buzzi per l’arrivo di sedicenti profughi in città.

Quel fanatico ha un nome e un cognome: si chiama Franco Gabrielli.

Dopo le manganellate di ieri, delle quali un giorno sarà chiamato a rispondere, quando i suoi protettori politici saranno ricacciati nelle fogne della Storia, oggi, in un’intervista ai giornali amici, quelli dei palazzinari che tanto amano l’arrivo di clandestini, ha detto:

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“Non oso pensare a cosa avranno pensato questi ragazzi, che provengono da teatri di guerra, mentre dal pullman assistevano a scene simili”.

Ghana, Nigeria, Senegal e Pakistan non sono, teatri di guerra. L’unica guerra è nel cervello del Prefetto, una guerra nel vuoto cosmico.

Il prefetto ha poi mincaccio che “arriveranno altri profughi”. Per lui “l’unico percorso serio è quello di un recupero del buon senso”, come se i manifestanti non ne fossero dotati. Infine Gabrielli, minaccia nuovamente: se si dovessero ripetere le proteste “andremo avanti”.

Anche noi andremo avanti. La guerra è appena iniziata. C’è un nemico del Popolo alla Prefettura di Roma, lo paghiamo 151.887,44 euro, per fare l’osceno agente viaggi dei clandestini.




Un pensiero su “Nemico del popolo: il Prefetto di Roma, lo paghiamo per offendere”

  1. a tempo debito pagheranno tutti i traditori,come nella rivoluxzione francese cadranno molte teste di cazzo

I commenti sono chiusi.