Alba Dorata: “Tsipras traditore, ora tocca a noi”

Vox
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ATENE – “Syriza ha fallito, dimostrando di non essere differente da Pasok e Nea Demokratia. La Grecia tornerà presto al voto e noi siamo pronti a prenderci la nostra responsabilità se verrà il nostro turno”.

Parla Theodoros Koudounas, uno dei fondatori di Alba Dorata. I vertici del partito sono agli arresti domiciliari e sotto processo politico, proprio perché il Sistema voleva un oppositore di facciata, come Tsipras, non degli oppositori veri.

Alle ultime elezioni Alba Dorata è diventata il terzo partito del paese con 17 deputati, molti dei quali possono entrare in aula solo accompagnati dalla polizia perché in libertà vigilata. Del resto, quella greca è una ‘democrazia vigilata’.

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“Syriza, come previsto, ha fallito. Aveva promesso di chiudere con l’austerità e i memorandum e ora ci fa approvare nuova austerità e un terzo memorandum. Ha dimostrato quello che tutti sappiamo: è uguale a Pasok e Nea Demokratia. Ha ereditato da loro anche la protezione del pubblico impiego. Parlano del popolo ma non conoscono la gente, non hanno la minima idea di come vivono davvero i greci. In sei mesi di governo non hanno combinato nulla. Se non fare leggi per gay e immigrati che tanto costano solo una firma sotto una norma”.

“Tsipras fatto solo un negoziato virtuale, mostrando una faccia in Europa e una diversa quando parlava ai greci. Sostengono di aver combattuto, ma non hanno portato a casa niente se non mettere in ginocchio l’economia della Grecia. Hanno promesso che avrebbero aggredito l’evasione fiscale e gli oligarchi e invece zero. Ci sarà nuova austerità, ci chiederanno interventi che l’esecutivo non riuscirà a implementare. Interverrà la Troika a imporci altre tasse e altri tagli. E tra sei mesi Atene andrà di nuovo in tilt. E allora toccherà a noi”.

“Il nostro momento sta arrivando. La gente ci voterà. Come è successo in Finlandia, Olanda e Estonia. Appena usciremo dal processo inscenato da Nea Demokratia contro i vertici del nostro partito vareremo una rifondazione di Alba Dorata e a quel punto varremo il 25% dei voti. Tutti hanno capito che quel processo è una messa in scena, ne verremo fuori puliti. E dietro le sbarre ci sarà chi – come Samaras & C. – ha messo in ginocchio il nostro paese”.