Hotel Roma Point, dove Renzi e Marino hanno creato un nuovo centro accoglienza per clandestini camuffati da profughi.

«La strada è senza illuminazione, la notte le vie sono invase dai trans che si prostituiscono e adesso sono stata costretta a chiamare la polizia dopo aver trovato, la sera tardi, tre extracomunitari che probabilmente provavano a entrare in un garage invenduto, adiacente al mio. Mi fissavano insistentemente».

Inizia così il racconto di Federica, una ragazza che torna a casa da sola: “Fortunatamente il mio box è vicino l’ascensore e così sono scappata – racconta a Il Tempo – Immaginate la situazione, mi trovavo da sola, in un sotterraneo di un palazzo con tre immigrati che mi fissavano”.

«La strada è buia. Accade spesso che i rom rubano il rame facendo saltare la corrente – continua a raccontare – Viene ripristinata e dopo pochi giorni accade la stessa cosa. In più la via è frequentata da trans che si prostituiscono. La situazione è insostenibile, da quelle parti c’è anche una scuola materna ed elementare. Io non mi sento tranquilla».

«Una mia amica non porta più il cane a spasso la sera».

Un residente: «Mia moglie preferisce non tornare a casa da sola» fa eco un uomo sulla quarantina. Mia moglie è stata anche avvicinata da alcuni ragazzi mentre portava i cani a spasso. Hanno fatto apprezzamenti nei suoi confronti e non vorrei che la situazione degenerasse. Qui ci sono tante strutture che potrebbero essere occupate illegalmente».