PD: “Soldi pubblici per far laureare figli immigrati”

Vox
Condividi!

Oscena marchetta agli immigrati, da parte della vicepresidente del Pd e governatora del Friuli, Serracchiani.

Mediatori culturali in scuole e ospedali. Spazi pubblici da usare come centri di aggregazione. Assistenza sanitaria. Formazione professionale e tirocini. Insegnamento dell’italiano, ma anche fondi per l’apprendimento delle lingue d’origine degli stranieri. E, ancora, alloggi sociali e sostegno per la casa, l’arredamento e il pagamento dell’affitto. Il tutto utilizzando i soldi dei contribuenti.

PD e alleati sono scatenati. E prepara una legge che trasformerà gli italiani residenti in Friuli in cittadini di serie b. Primo firmatario della marchetta il Pd Franco Codega.

La ‘marchettona’ è rivolta a tutti, basta non essere italiani, compresi i richiedenti asilo e rifugiati.

Il tutto per “favorire la valorizzazione delle culture di origine, contrastando fenomeni di razzismo e discriminazione”.

La legge Il provvedimento è firmato dai gruppi di maggioranza: Pd, Sel e Cittadini.

Il provvedimento nasce dopo un lungo iter di elaborazione assieme ai peggiori elementi che lucrano sulla Mafia Immigrazione: prefetti, sindacati, associazioni, Caritas ed enti di formazione. Tutti parassiti.

Vox

L’obiettivo è chiaro: privilegiare chi non è italiano, puntando «al primato della persona indipendentemente dalla cittadinanza». Perché in Italia, se sei italiano non deve essere un privilegio. E’ come se una mamma non privilegiasse proprio figlio ma agisse ‘indipendentemente dai vincoli di parentela’.

Gli interventi La Regione promuoverà progetti di prima accoglienza per le persone alle quali è stato riconosciuto il diritto alla protezione internazionale. Saranno invece i Comuni a cercare agli immigrati lavoro e una casa, da favorire anche «con appositi fondi di rotazione e alloggi sociali». Soldi dei contribuenti.

La Regione, attraverso le famigerate associazioni e onlus a pagamento legate al PD, userà i soldi delle tasse per il pagamento dei lavori di manutenzione, l’arredamento e per gli affitti.

L’istruzione, inoltre, sarà sostenuta pure dopo il raggiungimento della maggiore età, i contribuenti friulani pagheranno ai figli degli immigrati anche l’università.

Inoltre, chi lavora nella pubblica amministrazione sarà costretto a seguire ‘corsi di aggiornamento’ (lavaggio del cervello) per capire come trattare gli immigrati.

Particolare rilievo, per le finalità della norma, viene assegnato al ruolo di associazioni, onlus e cooperative. Che potranno lucrare come non mai.

In Fvg sorgerà anche una sorte di Soviet definito “Consulta regionale per l’integrazione”, con compiti di proposta per la stesura dei Piani per l’integrazione. In realtà, una sorta di polizia politica per imporre la colonizzazione.

La Serracchiani va rimossa.