Vescovi in vena di battute: “Questa gente vede negli immigrati solo povera gente da sfruttare, numeri su cui lucrare e con cui fare i propri comodi, e questo non è solo peccato, 50mila volte più peccato, ma è anche un gesto d’inciviltà, anzi, questa è prima di tutto inciviltà”. Lo dice a Tv2000 il segretario generale Cei, mons. Nunzio Galantino che, evidentemente, vede la pagliuzza nell’occhio altrui, ma non l’enorme trave nel suo occhio.

Dove arriva l’ipocrisia è sempre sorprendente.
Questi di Mafia Capitale hanno rubato ‘grazie’ agli immigrati, ma in confronto alla Cei sono dei dilettanti allo sbaraglio. Loro, da anni, incassano cifre da capogiro sulla gestione dei clandestini, e lo fanno in modo ‘legale’. Immorale, ma legale. Sono geniali.

Parlateci dei presunti preti della stazione Termini. Del vescovo col castello a Torino. Di quello che si fa circondare da ragazzoni africani a Padova.