In un’intercettazione sulla vicenda di Mafia Capitale, Luca Odevaine, fanatico dell’accoglienza e componente del tavolo di coordinamento sull’accoglienza dei richiedenti asilo, tira in ballo il ministro degli Interni:
“Se me dai cento persone facciamo un euro a persona… non lo so, per dire, hai capito? E basta, uno ragiona così, va beh… ti metto 200 persone a Roma, 200 a Messina, 50 là… e quantifichiamo poi…”, dice in una telefonata.
“Non è tanto stare direttamente dentro ai centri. Il lavoro che io gli faccio è di collegamento con il Ministero dell’Interno… soprattutto per trovare… poi… la possibilità di implementare il lavoro… e facciamo accordi sugli utili in genere… insomma … ci si dividono un po’ gli utili“.
Quindi, uno dei ladri di Mafia Capitale parla di ‘dividersi gli utili’ in accordo con il Ministero degli Interni. Perché Al Fano è ancora libero?
“Tu non mi puoi continuà a chiede le cose e non dare mai nulla in cambio… perché mi dispiace ma la relazione cambia… Allora guarda vieni al ministero a parlare su e giù… sbloccame sta cosa in prefettura… eh… me fai prende questa… fammi aprire quel centro eh… dopodiché ci sediamo intorno ad un tavolo… e vediamo di…”
Ministri, Prefetti e fanatici dell’accoglienza che spostano clandestini nei quartieri come pedine del loro Monopoli. E poi, se i cittadini si ribellano, mandano polizia e carabinieri.
Come è possibile, che il ministro responsabile della gestione dei cosiddetti profughi, in carica durante questo scempio, sia ancora a spasso?