TOSCANA – Lo avevano detto: si annoiano. Sono costretti a passare il tempo a bordo piscina con l’iPad in mano e il telo per asciugarsi dopo le faticose nuotate, i sedicenti profughi ospitati negli hotel della Toscana. Così, il neo governatore Rossi ha subito pensato a loro.
Oltre a vitto e alloggio gratuito. Oltre alla paghetta quotidiana, avranno anche 100 euro a testa per essere assicurati e ‘impiegati in attività socialmente utili’: al posto degli italiani.
La loro attività costerà così ai contribuenti altri 100mila euro.
La giunta Rossi l’ha votato alla vigilia delle elezioni per “restituire dignità ai migranti in attesa dello status di rifugiato”, dicono loro: per fregare altri soldi ai contribuenti, in realtà.
A gestire il tutto, la famigerata Prefettura di Firenze attraverso il “tavolo di coordinamento regionale per la governance del fenomeno immigratorio”.
Ennesima marchetta. Ma la chiameranno: volontariato. A pagamento.
